mercoledì 12 agosto 2015

Recensione: "L'amore verrà" di Jessica Sorensen

Eccomi qui a parlarvi del primo volume della nuova serie "Stelle cadenti" di Jessica Sorensen...L'amore verrà
TRAMA

Per tutta la sua breve esistenza, Nova Reed ha sempre saputo cosa fare. Voleva diventare una famosa musicista e sposare il suo grande amore. Ma poi tutto è cambiato in un istante, in un giorno che non potrà mai dimenticare. E da allora le pare di essere sempre sull’orlo dell’abisso, sul punto di impazzire. Il suo destino, però, si incrocia con quello di Quinton Carter. Anche lui, con la sua aria triste e persa, sembra avere un grosso debito con la vita e un passato turbolento che non vuole ricordare. Nova desidera aiutarlo, forse per scacciare i propri fantasmi e sensi di colpa, ma non sa che quel ragazzo nasconde un terribile segreto. E se lei dovesse decidere di andare avanti con lui, potrebbe davvero perdersi per sempre… Anche Quinton deve fare una scelta: si merita davvero l’amore di Nova o dovrà scontare in eterno i tragici errori che ha commesso prima di incontrarla?
LA MIA RECENSIONE
Non so se mi è piaciuto questo libro...è diverso da quello che mi aspettavo...sicuramente, tra i libri della Sorensen, è quello che mi è piaciuto di meno. Mi aspettavo qualcosa di diverso...ho amato la Trilogia delle Coincidenze...quindi avevo aspettative molto alte, sono rimasta leggermente delusa, ma andiamo con ordine.

Il libro ha inizio con un prologo che ci fa conoscere i due protagonisti nel momento in cui le loro vite verranno segnate e cambiate per sempre... nel momento in cui subiranno delle perdite di cui si sentiranno responsabili, questo li segnerà profondamente, nelle amicizie, nelle scelte di vita, nel modo di affrontare il futuro.
E nel momento in cui si incontreranno si riconosceranno...riconosceranno uno negli occhi dell'altro quella tristezza che li sta distruggendo, questo farà nascere una sorta di legame tra loro, una voglia reciproca di proteggere l'altro.
Prima dei fatti tragici le vite dei due ragazzi erano piene di aspirazioni, amavano e desideravano costruirsi un futuro, ma tutto questo non ha più importanza perché i loro cuori e le loro anime sono spezzati, un dolore e una tristezza troppo profondi li affliggono e tutto ciò che cercano di fare è annientare il dolore.
«Tu sei come la mia canzone preferita, Nova, quella che non vorrei mai dimenticare, che vorrei ascoltare sempre da capo».
Così Quinton non fa altro che "sballarsi" provando droghe di ogni genere, in modo da non pensare, da dimenticare... con i suoi due coinquilini che non fanno molto per fermarlo, anzi gli vanno dietro molto volentieri.
Nova vuole solo smettere di pensare e lo fa contando tutto ciò che trova a tiro, per tenere impegnata la mente. E ovviamente nel momento in cui entra in contatto con Quinton ed i suoi amici, fa presto a venir coinvolta nel loro stile di vita.

E da questo momento in avanti la storia si svolge tra la casa di questi ragazzi, sporca, disordinata, trasandata e circondata da persone poco raccomandabili...un continuo di scene caratterizzate dal desiderio di droga, sesso di poca importanza e nessuna considerazione di se stessi e degli altri.
Non voglio sembrare bigotta perché non lo sono, però non mi è proprio piaciuto lo scenario da cui sono circondati questi ragazzi, c'è veramente troppa sporcizia, troppa trasandatezza in tutto il romanzo, capisco la tragedia...e la Sorensen ci ha abituate a tante tragedie... però in questo caso mi ha lasciato un senso di fastidio, sembra una storia senza speranza... per tutti i personaggi, non ce n'è uno tra loro che abbia la voglia di cambiare, forse è questa la cosa peggiore, non solo i protagonisti sono tormentati e afflitti da un dolore così grande che non li fa reagire, ma anche i ragazzi che gli fanno da contorno sembrano senza speranza, senza uno scopo nella vita, non cercano di aiutarsi, anzi affondano sempre di più e si trascinano chi gli sta intorno, fino a toccare il fondo.

L'unica nota positiva l'ho trovata nel finale...che ci fa sperare nella redenzione. Un piccolo barlume di speranza che credo sia quello che ci accompagnerà nella lettura del secondo volume della serie.
Si, nonostante tutto voglio provare ad andare avanti a dare una seconda chance a Nova e Quinton, dopotutto la Sorensen non mi aveva ancora delusa, voglio sperare che con il seguito ci regali un libro diverso...anche perché, come sempre, lo stile del libro è fluido, ben scritto, ben dettagliato...i personaggi emergono, insomma lo stile c'è, il finale anche...staremo a vedere.
Il mio voto: 

2 commenti:

  1. Non ho un buon rapporto con la Sorensen. Ogni libro che leggo è sì, carino, ma non mi fa impazzire più di tanto. Per questo non riesco a capire cosa ci trovino gli altri nei suoi libri..
    Ho già dato due possibilità alla Sorensen - Non lasciarmi andare e Con te sarà diverso - e non mi ha colpita :/ quindi non credo leggerò altro.

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    1. So come la pensi...in realtà a me Con te sarà diverso era piaciuto... Però ammetto che questo è stato una mezza delusione...

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